30 aprile 2018

Perdersi nel tutto


Le montagne uniscono gli uomini e favoriscono la scoperta di nuovi orizzonti, naturali certo ma anche mentali.
Essere nella Natura, nel momento stesso di perdersi nel tutto, diventa anche fuga e riparo dallo stress quotidiano e dal caos cittadino, ritagliarsi un piccolo spazio dove rifugiarsi e riscoprirsi in un ideale pausa rigenerante per la mente e per l’Anima, lontano dai luoghi del frastuono e della finzione.
Attraversiamo nevai e pozzanghere di neve, ognuno perso nei suoi pensieri o preso dai discorsi condivisi, godiamo di momenti di perfetta euforia per mettere meglio a fuoco quell’indizio nascosto che c’è tra l’uomo e la Natura. Non siamo soli e irriconosciuti. La Natura ci fa dei cenni e noi la ricambiamo.
L’odore di mille profumi sui pianori e poi il bosco, la cui frescura arriva come una corrente a ristorare l’Anima, mentre ascolto il vento raccontare ai faggi storie che vengono da lontano.
Sulla cima e nei boschi ci perdiamo nel tutto, ascoltando le voci del Cuore, talvolta anche con nostalgia ripensando al patrimonio di ricordi condivisi e vissuti, conservati nella memoria.
Sulla cima per un attimo dimentichiamo il mondo. I miei amici si appartano, ognuno abbracciato all’altro.  
Ho sentito silenzi di tutti i tipi…ma questo è il più bello!

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