Era molto che non
uscivo con gli amici del C.A.I. di Castrovillari, mi ha fatto bene ritrovare
tante care persone amanti della stessa passione.
La montagna vera, da
vivere intensamente, sta spesso a due passi da casa… ci sono posti dietro
l’angolo di casa intrisi di una magica atmosfera, posti capaci di
riappacificarti con gli altri e con la vita, posti capaci di ridarti
l’equilibrio perduto, di farti ritrovare le capacità in te stesso. Posti che
raccontano di crepuscoli e di albe passate ad inseguirsi, giocare, ad amarsi. Proprio
per questo sono posti che vanno percorsi come quando si balla una danza, senza
fretta, facendo attenzione al ritmo dei propri passi. Quasi a volte “danzando” in
punta di piedi per non disturbare il silenzio che ti avvolge e ti porta
lontano.
Ci sono luoghi dietro
l’angolo di casa che sembrano fatti a posta per essere vissuti immersi tra gli
aromi, i profumi e i colori autunnali quando la Grande Madre lentamente inizia
ad assopirsi e prepararsi al lungo sonno invernale.
L’autunno il tempo
della vendemmia, della raccolta delle noci e delle nocciole, il tempo della
raccolta del mais, ricordi vividi della campagna d’autunno, odori terraioli mi
ricordano la raccolta dei melograni. E poi ancora l’odore della lavanda, delle
caldarroste e della legna accesa, odori di nostalgia nelle trame delle foglie
ingiallite intrise di color ruggine…la fanciullezza perduta!
L’autunno in montagna arriva
prima, è fatto di colori ambrati e silenzi, forse è quest’aria d’autunno che
mette nostalgia, forse perché l’autunno allontana ciò che è stato.
Sul Timpone della Capanna ci siamo ritrovati a camminare tra le nubi, intrisi dalle nebbie che bagnano l’anima, abbiamo respirato l’odore di foglie umide e corteccia bagnata, forse è proprio questo il modo per andare diritto alla sostanza delle cose senza mai risparmiarsi. Perché nei boschi e sulle montagne esiste la possibilità di conoscere ciò che sta nel profondo…
io in montagna più che
la cima cerco la serenità, al rumore della civiltà cerco i suoni della natura, cerco
il silenzio, sforzandomi di percorrere i miei itinerari in punta di piedi per
non disturbare. In fondo le cose più semplici sono le più belle...
4 commenti:
E' sempre un piacere leggerti.E' vero,le cose più belle sono quelle più semplici,anche se è difficile apprezzarle.
Un caro saluto
Grazie Giù...un abbraccio ed a presto :-)
Solo chi percepisce il brivido del bosco che cambia colore ..chi respira la terra sulla quale la neve tra un po’ incanterà i contorni …solo chi, piacevolmente, subisce l’irrefrenabile desiderio di salire .. la pienezza d’ogni senso, può capire quanto possa mancare tutto questo!!! ..quando gli eventi, il mal tempo e le “mille cose da fare “ non ti permettono d’”ANDARE”….
Eppure arriverà e sarà fantastico vivere “l’attimo prima della felicità”… condividere tutto questo con il mio uomo beh!!! Caro fratello …guardo Michy crescere e per quanto sia “terribile” la sua anima e così dolce che tra un po’, sono sicura , si lascerà conquistare, come noi tutti, dalla grandezza spettacolare della Natura ..così per te sarà come la prima volta, il perpetuarsi di quei luoghi, nello sguardo di tuo figlio …
te lo AUGURO CON TUTTO IL CUORE….
UN BACIO SUPER A MIKY, CESIRA E IRIS …..
A presto
Imma
Cara Imma grazie di Cuore per quello che hai scritto...sono veramente commosso. Auguro a te ed a Salvatore di poter far vivere un giorno lo spettacolo della Natura anche ai vostri pargoli...un abbraccio ed a presto. :-)
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