A volte ci troviamo in
periodi dubbi della nostra Vita. Ma come sempre è accaduto fino ad ora le
risposte a questi dubbi le ho trovate in mezzo alla natura, nelle serene
giornate d’inverno.
A volte non bisogna
forzare, bisogna andare al proprio passo, perché non c’è bisogno di dimostrare
niente a nessuno quando si è consapevoli dei propri mezzi e della bontà delle
proprie azioni.
A volte ci sentiamo
chiusi in gabbia o peggio ancora all’interno di una bolla dove giorno dopo
giorno l’aria a disposizione piano piano si consuma e sembra non poterci fare
niente. Dovremmo bucare quella bolla, avere il coraggio di conoscere cosa si
respira oltre quella linea trasparente, ma abbiamo paura, paura di cambiare le
nostre abitudini, forse di cambiare le nostre convinzioni, di ammettere che
abbiamo sbagliato o stiamo sbagliando.
A volte basta ritrovarsi
in mezzo alla natura per riconciliarmi con se stessi e con il mondo,
abbracciare tutto nell’attimo di un respiro, tornare bambini per vedere ciò che
ci circonda senza la pesantezza delle debolezze d’animo di un adulto.
A volte ci rammarichiamo
per niente, consumati da una sensibilità troppo marcata, forse perché sentiamo troppo e ci levighiamo come ciottoli di fiume
portati dalla corrente verso il mare. Dovremmo forse estraniarci più dalle
cose, essere un tantino più distanti, meno presenti nelle cose che non ci
appartengono, ma se appartengono alle persone a cui vogliamo bene come possiamo
estraniarcene!! Forse in questa distanza di infischiarsene delle cose che non
ci appartengono sta la chiave per vivere meglio e stare più tranquilli!! A volte l'uomo è capace di tacere per sentire quello che dicono le donne.
Perché in fondo lì è il suo Cuore.
A volte il sole non scalda,
l’acqua non disseta. A volte la pioggia non bagna e non importa a nessuno se
sorridi o piangi. A volte abbiamo bisogno di restare soli per addormentarci sul
cuscino della nostra anima, ripiegarci su noi stessi come i faggi del Passo
delle Ciavole che si piegano sotto il peso della neve nei lunghi mesi invernali.
A volte ci addormentiamo sul cuscino della nostra coscienza ed il più delle
volte il riposo non è dei più tranquilli.
A volte vorremmo essere
più tolleranti, forse meno severi con noi stessi e con gli altri, ma per chi è
abituato ad essere in lotta con se stessi e con la propria anima viene
difficile riconciliarsi col mondo.
A volte ci piace
assaporare il vento, perderci nello stillicidio di rami che si scrollano dalla
neve come svegliati da un sonno profondo e bagnano le nostre membra stanche.
A volte abbiamo voglia
di perderci e ci fa bene, sai quelle volte che senza riflettere non si ha paura
di sbagliare, sono solo poche volte.
A volte scalare una Montagna
è la Vita e la Vita a volte è come scalare una Montagna. Puoi sedurla la Vita,
ascoltarla, parlarle, ma in fin dei conti non è altro che ciò che abbiamo nel Cuore.
Perché a volte siamo noi stessi una Montagna.
Sono i nostri sentimenti, le
nostre paure e passioni, sono le nostre insicurezze che scaliamo vivendo.
A volte stiamo male
perché ci violentiamo, perché non troviamo quell’Amore di cui abbiamo bisogno.
Forse perché a volte sembra troppo faticoso andarlo a cercare, o forse
semplicemente perché ascoltarla la Vita richiede troppo tempo, così come
capirla.
A volte stiamo male perché non troviamo quella comprensione che può
rasserenarci. Allo stesso modo, a volte, ci vuole troppo tempo per sedurre la
nostra Montagna affinché ci accolga.
A volte mi sento uno
scarabocchio su un foglio bianco, poi scopro che quello scarabocchio è stato
fatto da mio figlio e mi emoziono quando me lo mostra tutto contento e col ditino
lo indica chiamandolo “papà” ed appoggiandosi
al mio petto aggiunge: “ti vollo bene”.
4 commenti:
Purtroppo, a volte…, anzi spesso, la vita non è così semplice… Meno male che ci sono loro… I nostri angioletti.
Cesira
A volte dovremmo vivere semplicemente la nostra vita, con le gioie, con i pianti e tutto ciò che ci si presenta perchè è prorpio la nostra vita e la dobbiamo accettare così...almeno viviamola sorridendo e gustandola a più non posso.
UnAbbraccio Fratello a tutti voi da Totò e Imma
Un caro abbraccio anche a voi. A presto smack :-)
I nostri angioletti monellacci eheheh. Ciao Amore mio...smack!
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