Dopo molti anni di cammino tra queste montagne, l’autunno,
coi suoi giochi di colori, torna sempre a meravigliarmi. Sono momenti da
percepire solo con i sensi, altre volte da annusare, momenti da sentire col
Cuore, da vedere con l’Anima. Ci si muove tra contrasti ora insondabili, ora sconosciuti.
Il bosco è una tavolozza di colori, tutto è vivo e
tutto sembra prendere fuoco come in un rito magico per vivere altre vite e
perdersi in un sogno. Colori e grandi silenzi paiono rimbombare tra le nude
rocce e le macchie fitte di vegetazione ed il giorno pare non finire mai.
I pini loricati, sulle creste tra la nebbia come pastori
arborei plurisecolari, contorti, avvinghiati su se stessi, sembrano figure
umane che quasi ci vengono incontro e mettono un po’ di soggezione, esplodono
possenti ancorati con le loro radici come tentacoli a reggere il peso di chiome
folte e grandiose, altre secche e vacillanti.
Se hai bisogno di Amore e di Verità vieni d’autunno
nei boschi del Pollino troverai una coperta di colori per scaldarti l’Anima.
Verde, rosso, arancio, giallo, marrone, muschi e fogliame mai uguali, momenti
che lasciano cicatrici vive nella memoria, dolci malinconie che male non fanno.
Nonostante torni tante volte tra questi luoghi, il ripetersi
di momenti sempre vivi non scalfisce la mia capacità di emozionarmi dinanzi a
questa bellezza che nutre, insieme ai miei figli, la fame di Senso dei miei
giorni.
Anche la Vita è fatta di colori, di colori che il
tempo ed eventi inattesi possono sbiadire, farla diventare in bianco e nero. E
allora questa bella giornata la voglio dedicare a tutti coloro che hanno smesso
di ridipingere la Vita, a chi ha perso i colori all’improvviso e con essi la
speranza di ritrovarli. Non mollate che c’è l’autunno con la sua luce ed il suo
respiro, questo spicchio di meraviglia se guardato con gli occhi giusti!
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