Le pietre vive, i boschi silenziosi, mutano le
luci, i profumi penetrano i venti che sibilando tra le rocce il freddo le
percuote, emozioni si aggrumano nella mente, filamenti di nubi entrano dentro a
frugarti l’anima, questo invisibile carico di profumi.
Luci dense e penetranti che gli occhi non bastano
più…
L’anima lontana dalle cose del mondo si acquieta,
si libra nell’aria per farsi preghiera, un attimo di pace da portare in fondo
al nostro grande silenzio…
Profumi di corteccia e fogliame incitano i sensi a
mescolarsi al sudore, poi scorci inafferrabili tra cieli immensi, silenzi e
spazi infiniti mi portano lontano fino in fondo alle cose.
Un sacrario di pini loricati si increspano in
lontananza, al vento il mio corpo diventa arpa. Navigo leggero mentre gli
ultimi uccelli si preparano al riposo chiamandosi al nido.
Ho danzato al tramonto nelle ombre dell’ultima luce, inebriato dagli aromi della resina, nella dolcezza aspra della Vita ho piantato un chicco di grano in questo mondo fatto di sottili respiri.
Ho danzato lungo l’abisso dei ricordi, coltelli e fiori lungo la linea sottile della Vita.
Ci sono cose che afferro all’istante nella loro
selvaggia bellezza. Ne sento l’energia, un soffio ineguale ed irrequieto
dilatato nella luce.
L’armonia, la bellezza del Creato, il valore della
Vita ed il mistero della Morte sta tutto qui, mi perdo tra queste straordinarie
forme, fiabesche e suggestive e più salgo e più il mio spirito si eleva…
Il silenzio, la riflessione, il sudore, la fatica,
la ricerca di se stessi, la pace interiore. Esploro il paesaggio interiore del
mio animo. Ogni volta la Natura riserva esperienze incredibili, forti,
travolgenti…
L’avventura è nello spirito di chi la segue. E
quando la raggiungi e la tocchi lei svanisce per rinascere più lontano…
Rapiti dal silenzio del bosco in una luce irreale,
veniamo colti da una dolce sensazione di pace. La Natura insegna agli uomini ad
essere se stessi.
Il silenzio, la mia stessa Vita, fresco profumo di
sottobosco dove la mia anima si posa e lì si addormenta.
Dovunque andremo il nostro passo sarà saldo, il
cuore puro come uomini che inseguono la luce, avremo occhi lucenti quando il
vento ci accarezzerà il viso. L’ultimo raggio di sole lo conserveremo nel cuore
per tenerci in Vita sempre, quando nell’oscurità della notte ci sentiremo un
po’ soli.
Ho sentito il vento entrarmi dentro ed ossigenarmi
gli anfratti profondi della mia carne. L’ho sentito insinuarsi e spandersi
dentro il mio corpo, un costante moto dentro il mio animo innalzava il mio
spirito dandole nuova luce.
Questa purezza inafferrabile che va oltre la cima è
un attimo da vivere intensamente, un attimo vivissimo dove senza fretta
seguiamo i battiti del cuore.
I sentieri del cuore, i sentieri del mio animo come
angoli di montagna da scoprire con lentezza, quella lentezza che è l’essenza
stessa della vita in montagna.
Sete di avventura e di adrenalina per conoscere le
più belle solitudini e attraversare gli spartiacque della nostra anima…
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