La fatica dell’andare per montagne non è altro che
intima solitudine che avvolge l’animo di ognuno di noi anche stando insieme,
intima solitudine che diventa dimensione necessaria per divenire personale
esperienza d’incontro con se stessi e con l’ambiente che ci ospita.
Credo che il valore di questa fatica è insito nella
sua gratuità, in queste proiezioni di luci, suoni, aria, profumi e colori che
danno forma a caleidoscopiche scenografie che fanno bene al cuore e restano per
sempre nella memoria dei miei giorni.
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