Credo che su ognuno di noi, nel
carattere, nel pensiero, nel nostro modo di porci agli altri, influisce il
luogo dove siamo nati e nella maniera in cui lo viviamo e lo scopriamo, specie
nell’infanzia e nell’adolescenza, esso incide sulla nostra verità. Salire su
una montagna non serve per conquistarla, ma i momenti ed i gesti che vivo e
contemplo in solitudine, che non è angoscia ma una forma personale che mi aiuta
ad amplificare le emozioni e le sensazioni, servono a me per non essere più lo
stesso, per riscoprire la mia avventura.
Un solitario può “vedere” tante
cose ed essere felice senza soffrire la mancanza di compagni. Quando sono solo,
in montagna, il mio cuore è colmo di affetti. Piango, lotto, mi dispero, esulto
ogni volta che arrivo dove non c’è più niente da salire, lo faccio con
delicatezza, grato alla Grande Madre di questo prezioso dono che mi ha concesso
e tutto ciò mi aiuta a ricordare di essere un uomo con mille difetti che cerco
di aggiustare ma il più delle volte riuscendoci male…chiedete a mia moglie.
Adesso che il miracolo della vita
si è di nuovo ripetuto e sono diventato di nuovo papà, spero che un giorno i
miei figli acquisiscano la consapevolezza di dove vivono, ne comprendano la
bellezza, l’importanza e anche la precarietà.
Guardo il mio paese da questa
cima, anzi da questa anticima, circondato da montagne e orizzonti che si
allargano, credo che dovremmo essere i filamenti di uno stesso tessuto, forte e
resistente, invece siamo sfilacciati e attenti ognuno al proprio
orticello…forse sto diventando vecchio chissà, il tempo indurisce anche
l’anima.
Spero che i miei figli un giorno,
nei momenti difficili, volgendo lo sguardo a queste montagne, così come è
successo a me, possano ritrovare l’entusiasmo e la voglia di sognare per
continuare a percorrere i non facili sentieri del quotidiano. Poiché la vita
solo se la si vive intensamente può diventare realmente parte di noi.
Credo che la fatica dell’andare
in montagna possa dare coraggio nella vita…quassù ci sta il vento…gli occhi da
questa cima non mi bastano più…buona Vita figlia mia.
10 commenti:
Grande Roby. Anche io sono bi-papà e ti dico che per te i c.......cominciano adesso!!!!
AUGURONI
certa che Iris sia un "tipino tutto da scoprire" vi Auguro con il tutto il cuore che possiate donare a lei ed al piccolo Miky la coscienza della Natura che regna nei vostri cuori ...ci vediamo presto ...poi Miky ci deve fare la picc pacc....un ABBRACCIO FORTE FORTE Totò e Imma
Grazie Domè...soprattutto per lo stimolo :-). Un abbraccio ed a presto.
Grazie a Totò ed Imma vi aspettiamo presto, grazie del vostro augurio, c'è la metteremo tutta. Un abbraccio
Auguri per tutto Roberto...
Indio
quanta intensità sprigiona la tua passione, per la famiglia, per la 'tua' natura. Senza dubbio hai già donato ai tuoi bimbi, insieme alla loro mamma, la passione più importante: quella per la Vita, e vivere è innanzitutto condividere, 'sentire' insieme la gioia degli attimi infiniti che si fanno vivi se osserviamo e scrutiamo il bello intorno a noi! ( e qui, nel profondo Sud, c'è tanta bellezza da valorizzare e non sostituire con 'impressioni di bellezza' apparentemente accecante...). Ma tu questo lo sai già.
Un saluto alla tua famiglia 'in aumento'!!
Grazie Savè. Un abbraccio
Grazie Elvira sei sempre così gentile e sensibile. Ti ringrazio di cuore per le belle cose che hai scritto. Un abbraccio ed a presto.
Complimenti per la Bella Pagina Web. Felice Vita da Dorino.Ciao
Grazie Dorino. Un abbraccio di Vero Cuore. Ciao
Ciao. Ho provveduto,sperando di averti fatto cosa gradita,ad inserirti tra i Blog di "SIAMO UNA MONTAGNA DI BLOG". Buona Montagna e Felice Vita da Dorino.Ciao
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