27 febbraio 2015

Per l'ultima grotta...



Ricordare un amico prematuramente scomparso riempie sempre il cuore di rimpianto, di profonda tristezza.
Con Alessandro ci siamo conosciuti al Gruppo Speleo del Pollino, io giovane sbarbatello, lui speleologo vero, persona vera, un uomo sempre disponibile e prodigo di consigli, mai fuori dalle righe, mai un’arrabbiatura.
Col tempo siamo diventati sempre più amici accomunati dalle attività all’interno del Gruppo e non solo. Non era difficile diventare amico di Alessandro anzi tutt’altro. Ora che scorro decine di fotografie penso alle migliaia di momenti trascorsi insieme, quante cose abbiamo fatto, con la sua allegria, la sua disponibilità! Ciò mi ha dato modo di apprezzare sempre di più le tue doti di uomo libero e giusto.
Il Gruppo Speleo del Pollino ha perso il socio fondatore Alessandro, un fratello maggiore, un esempio da seguire per tutti, dentro e fuori dall’associazione. Te ne sei andato troppo presto, troppo poco per salutarsi, troppo poco per ricordare i momenti belli che la vita ci aveva riservato.
Troppo presto sei partito per l’ultima grotta. Adesso guida i nostri passi perché la luce si è spenta e c’è solo il buio. Adesso che a te la grotta più grande ti è stata rivelata ti diciamo che non ti dimenticheremo e che non sarà il tempo ad offuscare la tua immagine, il tuo ricordo, anzi, sapremmo scorgere accanto a noi la tua ombra nella luce delle acetileni. Voglio pensarti felice, sempre col sorriso come lo eri in vita, perché uno speleologo non muore mai, continua ad esplorare sempre nel buio di una grotta.
Alzando gli occhi ci piacerà immaginarti affacciato lassù, sbirciante dalle nuvole, attento alla ricerca di qualche anfratto, in quella luce di perenne serenità e noi, da qui, continueremo a volerti bene.
Non ti dimenticheremo mai e sarai sempre nei nostri cuori.
Ciao Cobra ci ritroveremo ancora in grotta e credimi non sarà certo l'ultima.

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